di Luciano Manna – Ecco chi sono le persone responsabili della morte delle tartarughe nel Mar Piccolo di Taranto. Queste immagini sono state realizzate il 12 giugno 2020.
In questo articolo abbiamo raccontato ciò che è accaduto alle tartarughe nel Mar Piccolo di Taranto. Dopo aver divulgato queste immagini i miticoltori hanno immediatamente condannato questi gesti affidando la loro posizione al miticoltore Luciano Carriero che ha consegnato alla stampa parole dure verso i delinquenti che compiono questi gesti. Di seguito uno stralcio del suo comunicato: “I miticoltori di Taranto condannano i fatti gravi accaduti e prendono le distanze da soggetti che praticano la pesca illegale nel Mar Piccolo con ogni mezzo, pesca che in queste acque è assolutamente vietata, in particolar modo nel secondo seno, proprio dove sono state trovate molte tartarughe morte ammazzate, oggi e negli anni passati“.
A pochi giorni da questi fatti di cronaca nera, dove è assordante il silenzio delle istituzioni e di alcune associazioni ambientaliste, che nel loro statuto raccontano di prodigarsi ad opere a tutela della natura, ritroviamo impunemente soggetti che continuano a buttare reti nel Mar Piccolo, in questo caso nel primo seno, e dove è assolutamente vietato pescare, davanti all’arsenale vecchio della Marina Militare. Le tartarughe, che in questo periodo sono più numerose in queste acque, finiscono in queste reti e i delinquenti che le tirano su le ammazzano, come abbiamo visto negli ultimi giorni e nel corso degli anni, nelle modalità più brutali. A tutte le istituzioni e agli enti preposti al controllo ribadiamo l’appello a tenere alto il livello di legalità. Non è più possibile assistere inermi a questa mattanza oltre al fatto che questi metodi di pesca danneggiano flora e fauna in questo specchio d’acqua dove non è consentita nessuna tecnica di pesca per effetto dell’ordinanza in vigore della Capitaneria di Porto di Taranto che svolge egregiamente il suo lavoro e che dovrebbe ricevere più mezzi e più uomini per il pattugliamento dei mari, specie nei periodi estivi. La legalità non è materia da slogan e da propaganda politica. Semplicemente, si fa.