di Luciano Manna – Poco dopo le ore 17.00 del 2 agosto 2024 è saltata una barcaporta del bacino Ferrati nell’Arsenale vecchio di Taranto, uno dei bacini più grandi d’Europa, che può ospitare navi grandi come la Cavour. E’ Lungo 243 metri, largo 35, è stato costruito nel 1916. In mare finisce di tutto come si può vedere dalle immagini, probabilmente residui dei lavori che erano stati effettuati nella nave che pochi giorni fa occupava il bacino. Nel primo seno del Mar Piccolo finisce di tutto: fanghi, polveri, legni, serbatoi, carpenterie e quanto era servivo ai lavori nel bacino compreso ciò che è stato travolto sulle stesse banchine a causa dell’onda d’urto provocata dalla notevole portata d’acqua.
Un altro duro colpo dal punto di vista ambientale inferto al delicatissimo ecosistema marino del Mar Piccolo dal nostro Arsenale della Marina Militare, sono state osservate correnti anomale sino al tratto di costa sottostante Via Galeso. Non solo Ilva. Anzi, come nell’ex Ilva invitiamo gli operai dell’Arsenale a denunciare i reati ambientali che sappiamo bene essere numerosi all’interno di quelle mura. Salviamo il nostro ecosistema. Ecco i video e le foto.
Il sito dell’agenzia di stampa AGI riprende il comunicato di VeraLeaks in questo articolo approfondendo la notizia.