di Luciano Manna – Come può accadere che nello stabilimento tarantino ex Ilva Acciaierie d’Italia le polveri originate dal trattamento dei fumi dell’elettrofiltro MEEP in esercizio del camino E312 avente codice EER 10.02.07*, che sono rifiuti speciali pericolosi come la diossina, possano finire nei sacconi adibiti a contenere rifiuti non pericolosi con codice EER 10.02.08? A questa domanda tanto pepata quanto reale potrebbe probabilmente risponderci l’amministratore delegato Lucia Morselli o forse il nuovo responsabile del Personale Virginia Piccirilli. O forse potrebbero anche parlarci di come alcuni sacconi contenenti diossine possano essere smaltiti come rifiuti non pericolosi. Una violazione, questa arrivata ai gestori della fabbrica da parte del Ministero, che dovrebbe porre fine ad una gestione scellerata quanto pericolosa per la salure degli operai e dei cittadini. Probabilmente questa gente non sarebbe neanche capace di gestire i sacchetti di casa propria per la raccolta differenziata, figuriamoci quindi alle prese con la gestione dei sacconi contenenti i rifiuti pericolosi come la diossina. Anzi, senza figurarci, tutto questo è ordinaria e catastrofica amministrazione quotidiana.

dal verbale Ispra – Nelle giornate dal 25 novembre al 14 dicembre 2022, secondo quanto disposto nella programmazione 2022 dei controlli agli impianti statali soggetti ad AIA, è stata effettuata l’attività di controllo ordinaria (IV trimestrale 2022) presso l’installazione strategica in AIA nazionale Acciaierie d’Italia S.p.A – Stabilimento siderurgico di Taranto – sita nei comuni di Taranto e Statte (TA). L’attività di controllo ha riguardato la verifica degli autocontrolli e della documentazione inerente gli adempimenti alle prescrizioni autorizzative ed ha comportato sopralluoghi su talune aree dello stabilimento effettuati nei giorni 30 novembre, 1 e 2 dicembre 2022.

Nel dettaglio, si evidenzia che in data 01/12/2022 è stato effettuato un sopralluogo presso il DT 16 A dove sono stoccate le polveri originate dal trattamento dei fumi dell’elettrofiltro MEEP in esercizio del camino E312 aventi codice EER 10.02.07* (rifiuto contenente sostanze pericolose). Come da evidenze fotografiche acquisite in loco ed allegate al “Verbale di attestazione di sopralluogo” (IV trimestrale 2022), è stata rilevata la presenza di un big-bag riportante il codice EER 10.02.08 nell’area di deposito di rifiuti pericolosi codificati EER 10.02.07*. Sono state richieste informazioni al responsabile dell’area in merito a quanto rilevato, il quale ha dichiarato che era stato utilizzato un big-bag con l’indicazione del codice EER 10.02.08 per esaurimento di quelli ordinariamente impiegati riportanti il cod. EER 10.02.07* e che il big-bag in questione conteneva comunque rifiuti di polveri MEEP di cui al cod. EER 10.02.07* all’interno del deposito destinato ai rifiuti pericolosi.

doc proposta diffida ispradoc diffida mite

I sacconi in area agglomerato Acciaierie d'Italia. Foto di repertorio © VeraLeaks