Il Consiglio d’Europa ha diramato una nota stampa molto dura nei confronti dell’Italia per mezzo della quale “deplora mancanza di informazioni” che aveva chiesto al Governo italiano un anno fa, quindi durante il la presidenza Conte, circa l’attuazione effettiva, e nel più breve tempo possibile, del piano ambientale elaborato dalle autorità per garantire che il funzionamento attuale e futuro dello stabilimento ex Ilva gestito da ArcelorMittal non continui a mettere a rischio la salute dei residenti tarantini e l’ambiente. Il comitato ha chiesto al Governo italiano di inviare tutte le informazioni richieste entro il 30 giugno 2021. La nota scaturisce dall’analisi dell’operato dell’Italia dopo la condanna di gennaio 2019. Il comitato dei ministri del Consiglio d’Europa ha anche “preso atto con soddisfazione del chiarimento fornito dalle autorità italiane secondo cui queste persone non godono più dell’immunità penale e amministrativa”.

H46-14 Cordella and Others v. Italy (Application No. 54414/13)