Questa mattina i militari della Polizia di Stato e della Guardia Costiera hanno sequestrato 450 kg di cozze in un locale occupato abusivamente nel Mercato Ittico del quartiere Tamburi di Taranto, ed adibito alla trasformazione e al commercio del prodotto. I militari, coadiuvati dal personale della Asl, hanno rilevato anche la totale violazione delle norme igieniche e di tracciabilità che attesta la provenienza del prodotto, ritenendolo non idoneo al consumo. Sono scattate denunce per i responsabili e sono stati posti i sigilli ai luoghi interessati.

E’ davvero difficile comprendere il perché nell’area del Mercato Ittico, dove il responsabile è l’amministrazione comunale capitanata dal sindaco Melucci e il controllo dovrebbe essere svolto dai Vigili Urbani, regna l’abusivismo, l’illecito e la gestione incontrastata di alcune famiglie note alla Procura per associazione mafiosa. Ancora una volta i militari hanno svolto il lavoro che qualcun altro avrebbe dovuto fare. L’assessore Cataldino (con deleghe alla Polizia Locale e Sicurezza urbana, Sviluppo economico ed Attività produttive, Demanio e Risorse marittime), dovrà trovare il coraggio di denunciare ciò che accade in quei luoghi presso la Procura della Repubblica di Taranto perché Taranto merita legalità, non quello che siamo costretti a vivere e vedere, e soprattutto non quello che siamo costretti a (non) leggere sulla carta stampata.