Era già successo nel 2019 che le acque del Mar Grande di Taranto a causa dei seri problemi causati dall’Escherichia Coli rilevati dalla Asl di Taranto subissero un declassamento. Bisogna sapere che le acque del Mar Piccolo e del Mar Grande di Taranto sono classificate “A”, ciò significa che i mitili una volta prelevati dal mare possono essere portati direttamente ai centri di spedizione o di trasformazione senza subire il processo di stabulazione. Questo avviene quando le acque non presentano problemi batteriologici, come appunto i nostri mari. Sgombriamo immetiatamente il campo da ogni dubbio: le cozze tarantine allevate nel Mar Piccolo non sono interessate da questo provvedimento ma allo stesso tempo è sacrosanto fare una corretta comunicazione in merito a questo declassamento. Le cozze interessate da valori oltre i limiti di E.Coli erano allevate nel Mar Grande dal seme oppure sono state reimmerse? Se sono state reimmerse da dove provenivano? Da altre regioni d’Italia o dall’estero come ad esempio la Grecia? E’ solo un problema di mitili con E. Coli immersi nel Mar grande o è un problema di acque del Mar Grande con E. Coli che successivamente è stato veicolato nelle cozze? La popolazione, i consumatori, gli operatori del settore e le associazioni di categoria dovrebbero essere informate correttamente.

Considerata la nota dle Ministero della Salute, la 4821 del febbrazio del 2013, che tratta il superamento dei limiti di E. Coli nelle cozze il Dipartimento di Prevenzione dell’Ufficio Igiene degli Alimenti di Origine Animale della Asl di Taranto dispone il declassamento della zona destinata alla molluschicoltura di Mar Grande sud Tarantola di Taranto da “A” a “C” e l’obbligo di inviare i mitili a stabulazione di lubga durata non inferiore ai 60 giorni prima della destinazione al consumo umano o presso un centro di trasformazione. Durante tale periodo, prosegue la disposizione della Asl, il documento che scorta il prodotto proveniente dalla zona interessata deve riportare, come stato sanitario di appartenenza, “CLASSE C” temporanea per superamento dei limiti di E. Coli.

Il Servizio Veterinario comunica, inoltre, che provvederà ad effettuare un piano di campionamento straordinario in “regime di sorveglianza” proprio per questo motivo e solo dopo aver accertato il ripristino dei requisiti sanitari per i molluschi bivalvi vivi oggetto di non conformità, saranno revocate le misure adottate nel provvedimento come previsto dall’Art.63 del Regolamento UE 627/19.