Sembrano immagini che raccontano gli operai nelle fabbriche all’inizio del secolo scorso invece siamo nel mese di dicembre dell’anno 2020. Queste sono le condizioni di lavoro degli operai che lavorano nella pancia dell’altoforno 2 dello stabilimento ex Ilva ArcelorMittal di Taranto. Dal video si evince la presenza di almeno sette persone che operano in maniera incauta nel raggio di azione di due escavatori ed in assenza di aspirazione dei fumi. Ci si chiede se i responsabili che hanno mandato gli operai a lavorare in queste condizioni abbiano preso in considerazione quanto normato dal D.P.R. 177/11 in materia di procedure generali e di sicurezza da applicare nei lavori in spazi confinati e/o negli ambienti con sospetto inquinamento. Dubbio lecito a cui forse potrà risponderci l’amministratore delegato Lucia Morselli, questa volta in compagnia del Presidente Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, visto che lo Stato italiano ha deciso di condividere le violazioni di Legge nella gestione dello stabilimento siderurgico di Taranto insieme al privato, lo stesso già condannato presso la sezione Lavoro del Tribunale di Taranto.