In queste ore si parla di un operaio tarantino che lavora nell’ex Ilva ArcelorMittal e che avrebbe sintomi di positività al Covid19. La prima notizia da dare è che l’operaio alle 18.30 del 28 marzo 2020 non ha ancora fatto il tampone quindi vengono smentite le voci passate sui social ed anche su alcune testate locali, purtroppo.

L’operaio in forza al reparto PGT dell’ex Ilva è entrato nello stabilimento prima delle 23 di ieri, 27 marzo, per lavorare durante il turno di notte. Ha passato il termo scanner che è risultato negativo, cioè non ha riscontrato anomalie di temperatura corporea. Dopo circa un’ora, intorno alle 0.30 l’operaio ha avuto sintomi di svenimento ed è stato portato nell’infermeria dello stabilimento dove gli stata riscontrata una temperatura di 37,9.

Dalla fabbrica hanno chiamato un taxi per riportarlo a casa dandogli indicazioni di rimanere isolato in una stanza. L’operaio, arrivato a casa intorno alle 3 si è addormentato intorno alle 6, si è risvegliato alle 12 e ha chimato la guardia medica che a sua volta gli ha comunicato che, come da indicazioni ministeriali, non possono intervenire e che avrebbe dovuto chiamare il numero 1500. Contattato il numero di emergenza e successivamente messosi in contatto con il 118 comunica il suo stato. Il 118 gli comunica che riconosce due sintomi del coronavirus, cioè temperatura corporea oscillante, non stabile, e la perdita della sensazione del sapore al palato; infine gli comunica che sarebbe stato contattato dalla Asl di Taranto per l’eventuale tampone. Ma alle 18.30 di oggi, 28 marzo, ancora non è stato contattato da nessuno e quindi non ha potuto ancora effettuare il tampone per verificare la sua eventuale positività al covid19.

Ho personalmente parlato al telefono con l’operaio che ho sentito abbastanza sereno nonostante ciò che ha vissuto. Non chiede altro che una immediata visita medica che gli possa dire quali sono le sue conduizioni di salute ed eventualmente ricevere cure sanitarie adeguate. In ultimo mi chiede di comunicare a tutti che è dispiaciuto per le notizie false circolate sul suo conto in merito a questa questione, per questo motivo chiede rispetto per la sua privacy da parte di colleghi di fabbrica e specialmente della stampa locale.

Aggiornamento delle 19.10: il 118 ha chiamato l’operaio comunicandogli che sarà raggiunto da una ambulanza per portarlo in ospedale. Alle 20.30 l’operaio è all’ospedale Moscati di Taranto.

29.03.2020 ore 10: l’operaio sta bene ed è ricoverato al Moscati. Nella tarda serata di ieri ha fatto il tampone. Si attende esito.

ore 13.30. L’esito del tampone è positivo al Covid19 e viene trasferito dal reparto di pneumologia al reparto infettivi del Moscati, il centro Covid di Taranto.

Luciano Manna

Di seguito il dispaccio AGI:

(AGI) – Taranto, 29 mar. – E’ positivo al Coronavirus il dipendente di ArcelorMittal, siderurgico di Taranto, che venerdì sera, mentre era in fabbrica sugli impianti, ha accusato malore e febbre. Il risultato positivo del campione a cui è stato sottoposto il lavoratore, è arrivato poco fa. Lo apprende l’AGI. Il lavoratore, dopo essersi sentito male, aveva lasciato la fabbrica ed era tornato a casa. Ha effettuato il tampone all’ospedale Moscati di Taranto, che è Centro Covid 19. Si tratta del primo caso di Coronavirus che si verifica nel siderurgico ArcelorMittal. (AGI)
TA1/GLA

29 marzo ore 22

Messaggio alla città dall’operaio Ilva ricoverato al Moscati per Covid19:

“Luciano non ho dato indicazioni a nessuno se non a te, tutto il resto è fuffa compreso notizie e vocali che girano su whatsapp, purtroppo messe in giro da miei stessi colleghi. Fortunatamente non sono tutti così.

Voglio che sappiate che qui al Moscati sono tutti bravi e competenti, mi trattano benissimo e dimostrano seria profesisonalità. Ringrazio tutto il personale sanitario in servizio.

Approfitto per salutare Taranto e i tarantini, statemi vicino e presto finirà tutto. Vi abbraccio tutti e vi ringrazio per il sostegno che mi state dando, specie chi non mi conosce e in questo momento mi fa sentire affetto e vicinanza commentando sul social. Vi leggo. Sono orgoglioso di essere operaio ed amo questa città ma sogno di vederla pulita e sana. A presto”.

 

30 marzo

COMUNICATO STAMPA DIPENDENTE EX ILVA POSITIVO COVID A SUA TUTELA NOMINA LEGALE RAPPRESENTANTE

In nome e per conto del giovane dipendente ex Ilva e della sua famiglia, che ha nominato la sottoscritta come legale rappresentante, si precisa quanto segue.

Egli si trova attualmente ricoverato presso l’ospedale Moscati di Taranto – reparto Covid. È in buone condizioni di salute, sotto ossigenazione tanto che comunica normalmente. Intende precisare che, nei giorni precedenti, ha osservato scrupolosamente tutte le prescrizioni di cui ai DPCM e le disposizioni regionali. Dalla sua abitazione, dove vive con i due genitori ed un fratello, è uscito solo per recarsi al lavoro. Non è mai andato in altri luoghi. I familiari sono in regime di quarantena volontaria ed attendono che siano sottoposti all’esame del tampone per scongiurare ogni eventuale contagio avvenuto in ambito domestico. Ci auspichiamo che questa procedura sia attivata nel più breve tempo possibile.

Il giovane e l’intera famiglia desiderano stare tranquilli e non essere subissati dalle innumerevoli telefonate da parte di persone estranee, giornalisti ed amici. Per i rapporti con la stampa e per la comunicazione il mio assistito ha nominato Luciano Manna. Tutta la famiglia diffida coloro che stanno diffondendo notizie false e destituite da ogni fondamento. In questo momento per il bene del giovane e per assicurargli una tranquilla degenza è opportuno affidarsi solo al personale sanitario del Moscati che sta seguendo con attenzione il decorso della malattia dimostrando una professionalità di assoluta eccellenza.

Grazie a tutti. Gli rappresenterò la Vostra vicinanza.

9 aprile 2020, ore 12

ESCE DAL MOSCATI OPERAIO ARCELORMITTAL. E’ NEGATIVO AL COVID

Oggi esce dall’ospedale Moscati, Fabio, il giovane dipendente Arcelor Mittal che era risultato positivo al Covid19. È provato ma felice perché i risultati dei tamponi effettuati in questi giorni hanno dato esito negativo. Fabio desidera ringraziare in primis il Dr. Buccoliero, responsabile del reparto Covid di Taranto, e tutti i sanitari ed infermieri che si sono presi cura di lui.

“Desidero ringraziare tutti coloro che attraverso i social mi hanno incoraggiato e spinto a non mollare mai. Oggi rientro in famiglia e seguirò le prescrizioni di questi fantastici medici. Ho passato giorni difficili. Per questo vi dico non mollate e restate a casa”.

Questo il messaggio di Fabio alla città.